Descrizione
«La storia comincia qualche anno fa, quando alla redazione di TorinoSette, inserto settimanale de «La Stampa», arriva la prima letterina scritta in un bel piemontese, che rievoca l’arrivo della luce elettrica in un modesto alloggio delle case popolari di via Villar in Borgata Vittoria. Chi scrive è Luciana Sartore Bertolotti, classe 1914, ex mercandina di via Stradella. Il raccontino è pieno di brio e testimonia la meraviglia e l’emozione – siamo nel 1919 – di una frugoletta di cinque anni, nel momento in cui l’elettricista finisce di sistemare i fili e invita la piccola a girare l’interruttore. Abituata al chiarore fioco del gas, la lampadina da 25 candele è una luce abbagliante, miracolosa. E la bambina ne conserva il ricordo per tutta la vita…»
Renato Scagliola
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