Descrizione
Questa raccolta presenta 21 brani progressivi per violino e chitarra ed è rivolta ai giovani allievi del primo ciclo di studi, che abbiano la possibilità ed il desiderio di iniziare un percorso dedicato alla Musica da Camera.
Il libro è suddiviso in 5 capitoli, preceduti da un Livello 0 in cui sono proposti alcuni esercizi propedeutici. Per tutte e sei le sezioni vi è una pagina introduttiva, dove vengono esposte considerazioni, sia di carattere generale che tecnico del singolo strumento, così da aiutare l’insegnante e l’allievo a condividere obiettivi e a riflettere sulle caratteristiche formali, tecnico-strumentali ed espressive dei brani.
Cristina Cavaiuolo –
«Archi Magazine»
Settembre – Ottobre 2021
I. Catanzaro – F. Renda
21 Studi Creativi. I primi passi del Duo violino e chitarra
Giancarlo Zedde Editore
La casa editrice torinese Giancarlo Zedde ha esordito nel 1997 con la pubblicazione della collana Musiche inedite e rare del ’900, un progetto della Biblioteca del Conservatorio di Torino coordinato da Andrea Lanza con la collaborazione del Centro Studi Musicali C. Mosso di Torino. Il fondatore, in linea con la molteplicità dei suoi interessi musicali e culturali, ha presto orientato anche la sua attività editoriale verso una poliedricità di proposte che, nel tempo, si è ampliata fino ad accogliere anche quelle letterarie e manualistiche e che, in campo musicale, ha proseguito lo spirito di quella collana d’esordio promuovendo sia la valorizzazione di repertorio colto di rara diffusione e audizione che la riscoperta del patrimonio popolare regionale italiano, prevalentemente piemontese. Di recente la casa editrice ha rivolto la propria attenzione anche alla didattica strumentale, ambito in cui rientra la recentissima pubblicazione 21 Studi Creativi per violino e chitarra redatta da Ilaria Catanzaro e Fabio Renda. Si tratta di una serie di brevi miniature composte dagli autori e appositamente concepite a sussidio dei primi passi nella musica d’insieme di alunni delle Scuole Secondarie di Primo Grado a Indirizzo Musicale. Nella prefazione viene specificato che «per ogni composizione è stato scelto un titolo ed un’immagine: il primo evocativo di atmosfere, luoghi e sensazioni; la seconda con l’intenzione di facilitare l’interpretazione grazie anche agli stimoli visivi». Il volume è suddiviso in cinque capitoli, ciascuno di livello progressivamente più complesso di difficoltà sia dal punto di vista tecnico-strumentale che cameristico; ogni capitolo è introdotto da una generica descrizione, valida per entrambi gli strumenti, delle caratteristiche formali ed espressive dei brani che di esso fanno parte e da una sintetica elencazione di indicazioni tecniche differenziate per il violino e per la chitarra. Per ogni capitolo, inoltre, gli autori propongono un questionario a domande aperte in cui si viene a creare uno spazio di riflessione, ad uso degli studenti, atto a favorire un processo di metacognizione e autovalutazione; questa pagina può certamente rivelarsi utile anche per l’insegnante al fine di cogliere motivazioni, progressi e difficoltà che richiedono ulteriori approfondimenti. All’interno del fascicolo viene fornito il link per collegarsi al canale YouTube dedicato dove è possibile reperire le registrazioni audio di tutte le piccole composizioni. Al di là dell’indubbia utilità tecnica dei brani, considerando i destinatari del fascicolo, sarebbe stato preferibile, a nostro avviso, puntare anche sull’utilizzo di più semplici relazioni armoniche tonali all’interno del discorso sintattico musicale al fine di facilitare l’orientamento dell’allievo violinista nell’arduo compito di acquisizione di una sicura e precisa intonazione.
Cristina Cavaiuolo