Fa Sol La Si… Perché?

9.00 

Scrivo questo libretto per coloro che non hanno consapevolezza di che cosa sia la musica, come si produca, come si dovrebbe ascoltare.
In diverse occasioni mi sono accorto che molte persone, quando affrontano discussioni musicali, non hanno la minima idea di ciò che avviene nel mondo dei suoni.
Quando un giorno dissi una cosa che per me era elementare, cioè che ogni strumentista, durante una esecuzione, compie mentalmente suddivisioni matematiche, fui guardato dai presenti con incredula meraviglia. Da allora mi indussi a immaginare tutta una serie di quesiti che possono sorgere spontanei nella mente di chi ama la musica, ma non trova adeguate risposte, poiché non ha compiuto studi musicali.

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Descrizione

Il piccolo – solo di dimensioni – libro di Giampiero Boneschi ha la qualità “unica” di spiegare a tutti le ragioni del “Perché della Musica…”, e lo spiega ai curiosi, agli appassionati, ai dilettanti amatori e anche ai professionisti, cioè a tutti, nella maniera più chiara e più semplice per far comprendere tutte le meravigliose fasi del progresso scientifico e pratico di questa straordinaria arte. Ennio Morricone

Per un vero musicista, e Giampiero Boneschi lo è, la musica è la vita, è come il respiro stesso, senza il quale non si può vivere. Giorgio Gaslini

Mi sono bastati pochi minuti per capire di essere in presenza di un musicista. L’amicizia nata in sèguito me l’ha confermato. Giacomo Zani

È sempre una occasione da non perdere quando un musicista ci consente di entrare nel mondo dei suoi pensieri sulla musica, sulla sua estetica e sulla sua tecnica. Ciò è particolarmente gratificante nel caso di Giampiero Boneschi. Marcello Sorce Keller

Boneschi è un magnifico precursore del ‘qui ed ora’. Tutte queste sue pagine ne sono la prova, per la conoscenza impressionante della musica e degli strumenti, e per ciò che egli sostiene e consiglia. Franco Fayenz

In poche pagine Peo – consentitemi di chiamarlo con questo nomignolo caro agli amici – ci porta nel pianeta musica… e ci porta al pensiero razionale, smonta la materia sonora, la divide, ne spiega le tecniche… ci fa sentire la musica più vicina, più praticabile, in un certo senso meno misteriosa. Vittorio Franchini

Quanto all’equipe di produzione discografica, desidero ricordare due amici senza i quali l’equipe non sarebbe stata nemmeno in grado di esistere e di muovere i primi passi: Franco Crepax e Giampiero Boneschi. Nanni Ricordi.

Giampiero Boneschi è nato a Milano il 31.1.1927. Frequenta la facoltà di ingegneria e studia composizione con Gianluigi Centemeri. Nel 1945 inizia la carriera che lo vedrà compositore, arrangiatore e pianista presso l’Eiar. È al fianco di Luciano Sangiorgi, poi nel trio “Gambarelli-Mojoli-Boneschi” e ancora pianista e arrangiatore dell’orchestra di Gorni Kramer. Innumerevoli sono le orchestrazioni prodotte per “La Voce del Padrone” e per la “Fonit”. L’avvento della televisione lo vede all’opera nelle sedi RAI di Milano, Torino e Roma. Compone, orchestra e dirige nei varietà Uno Due Tre, Lascia o raddoppia, Giro a segno, Canzoni della fortuna, Canzonissima Radiotelefortuna, Campanile sera e firma i balletti di Luciana Novaro. Nuove collaborazioni discografiche con “Cetra-Fonit”, “Polydor” e “Philips”. Anche in campo pubblicitario è autore di musiche, una per tutte il celebre tormentone “Non è vero che tutto fa brodo”, jingle studiato e analizzato per la grande efficacia pubblicitaria. A Parigi si specializza nella tecnica del sincronismo audio per la realizzazione dei disegni animati. Nello staff artistico della “Ricordi” si occupa dell’ottimizzazione di artisti come Ornella Vanoni, Sergio Endrigo, Gino Paoli, Luigi Tenco, Giorgio Gaber, Enzo Jannacci, Fabrizio De André. Dal 1965 al 1972: premio del Ministero della Pubblica Istruzione per le musiche del film West and Soda, consulente musicale degli studi cinematografici “Fono Roma”. È in Germania, Inghilterra e Olanda per approfondire la conoscenza delle nuove tecnologie audio. Realizza diversi LP per la “Durium discografica” e le sigle delle trasmissioni RAI Arcobaleno e Intermezzo. Dirige l’orchestra del Cantagiro in una tournèe americana. Membro della giuria del festival di “San Remo”. Orchestra brani per il vibrafonista Lionel Hampton e nel 1968, su invito del Ministero dello Spettacolo brasiliano, rappresenta l’Italia al festival di Rio de Janeiro. Grazie alla competenza ingegneristica, in questi ultimi anni, per RAI e MEDIASET ha sonorizzato le trasmissioni Capitol, OK il prezzo è giusto, Tra moglie e marito, Il gioco dei nove, Cantando cantando, Casa mia, Doppio slalom, Per la strada, Il gioco delle coppie, Cari genitori, Studio cinque, Facciamo un affare, La verità, Lui lei l’altro, Scherzi a parte, Valeria, Maddalena, Stranamore, Una goccia nel mare. Nel 2003 ha curato un corso di estetica musicale presso il Conservatorio di Milano.

Informazioni aggiuntive

Peso 0.4 kg
Dimensioni 15 × 21 × 0.7 cm
Autore

Giampiero Boneschi

ISBN

9788888849173

Pagine

80

Formato

15 x 21

Anno

2006

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