Prince. A volte nevica in aprile

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L’autore ha seguito tutta la carriera musicale di Prince e, parlando di sé e degli episodi che lo legano all’artista, in realtà compie una retrospettiva sul ragazzo nero che avendo ricoperto tutti i possibili ruoli musicali, compositore, arrangiatore, polistrumentista, cantautore, produttore, dagli anni Ottanta ha reso celebre il Minneapolis Sound.

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Descrizione

Rudy Giorgio Panizzi ripercorre il proprio passato da quando, quattordicenne, si avvicinò a Prince ascoltando la canzone17 Days. Rimase colpito dal ritmo incalzante, in perfetto stile funk, con il primo tempo di ogni battuta marcato da un potentissimo basso sul quale il sintetizzatore disegnava linee che generavano meravigliose assonanze. Fu il principio della storia di un fan, della passione diventata una seconda pelle.
L’autore ha seguito tutta la carriera musicale di Prince e, parlando di sé e degli episodi che lo legano all’artista, in realtà compie una retrospettiva sul ragazzo nero che avendo ricoperto tutti i possibili ruoli musicali, compositore, arrangiatore, polistrumentista, cantautore, produttore, dagli anni Ottanta ha reso celebre il Minneapolis Sound.
E l’ammirazione per la genialità di un musicista che ha influenzato l’immaginario pop di un’epoca è riassunta nelle parole di Panizzi: «Conservo ancora quel plettro a fianco della mia Cloud Guitar, con l’amore e l’attenzione che si dedicano soltanto alle cose di grande valore».

Rudy Giorgio Panizzi è nato e vive a Torino. Lavora presso la Polizia Scientifica in qualità di esperto nelle analisi dei dermatoglifi. Grande appassionato di musica. Dal 1984 ha seguito Prince del quale colleziona “memorabilia”.

Informazioni aggiuntive

Peso 0.5 kg
Dimensioni 15 × 21 × 1 cm
Autore

Rudy Giorgio Panizzi

ISBN

9788899778064

Pagine

136

Anno

2017

Formato

15 X 21

1 recensione per Prince. A volte nevica in aprile

  1. Gaetano Lo Presto

    Gaetano Lo Presti text_on 09/10/20171 recensioni
    C’erano anche Claudia Schiffer, Kylie Minogue e la top model Angie Everhart, ma quel 5 maggio 1994 gli occhi del torinese Rudy Giorgio Panizzi erano solo per Prince, che, dopo un concerto allo Sporting Club, si stava rilassando su un divano dello Jimmy’z di Montecarlo. Con lui c’era il batterista Michael Bland a cui Panizzi, poco prima, aveva chiesto di fargli incontrare di persona il musicista di Minneapolis. «Rimasi paralizzato quando Prince guardò dritto verso di me, salutò e mi mandò un bacio con l’indice della mano destra — racconta –. Ed ebbi la certezza che quel brevissimo istante accomunava le nostre esistenze». Questo incontro ravvicinato di terzo tipo con il suo idolo è uno degli episodi che Panizzi racconta nel libro Prince. A volte nevica in aprile, Giancarlo Zedde editore, che oggi, alle 17, presenterà al castello La Tour de Villa di Gressan (ingresso libero). Un amore sbocciato a quattordici anni con la locandina del film Purple rain, la canzone 17 days e il video di Raspberry Beret. Una passione che non si è interrotta il 21aprile 2016 con la sua morte (il titolo del libro si riferisce alla canzone Sometimes it snows in April, in cui, un 21 aprile di 31 anni prima, Prince aveva evocato la morte). «È stato un genio assoluto – commenta — che ha colorato il mondo con note meravigliose, facendomi vedere la musica attraverso un meraviglioso caleidoscopio che mi ha portato ad apprezzare tanti generi. Grazie al libro ho sfogato l’immenso dolore per la sua perdita, parlando di lui attraverso i riflessi che ha avuto nella mia vita di tutti i giorni». A Gressan saranno con lui alcuni «Princiani» d.o.c. valdostani: lo scrittore Claudio Morandini, che farà da moderatore, il tastierista Francesco Epi- ro, il bassista Christian Costa e il polistrumentista Simone Momo Riva. Agli ultimi due è dedicato il sesto capitolo del libro, in cui Panizzi rievoca un rapporto nato nel 1992, quando suonavano nei PowerFunk, e proseguito fino alla loro ultima incarnazione nei Good People. Saranno questi ultimi a far ascoltare dal vivo alcuni pezzi di Prince, con Momo che suonerà anche la Cloud Guitar Blu cobalto del 2002 che Panizzi ha acquistato direttamente da Prince attraverso l’esclusivo NPGMusicCluh. «A Parigi il 7 giugno, sua data di nascita, illuminano di viola la Tour Eifl‘el. In Italia, invece non è mai stato capito, con questo libro spero di farlo conoscere meglio, facendo avvicinare a lui anche qualche giovane». Gaetano Lo Presti, «La Stampa», 8 ottobre 2017

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