Descrizione
Anna Maria Bracale infonde alla sua opera un intenso anelito religioso, nel senso delle possibilità che divengono un metafisico andare oltre. Questo anelito, da un lato musicalmente esprime il dialogico dell’oratorio con l’alone di mistero con cui si apre la nuova era; dall’altro lo slancio della «toccata e fuga», modificando in entrambi i casi il concetto di forma, avvalendosi di una drammaturgia corale e grecamente universale. I fatti contingenti come i falsi miti del successo sono posti per aprire una singolar tenzone o meglio un ring, per la violenza d’impatto, tra la vita e la morte. Anna Maria Bracale ci dà con questo suo originale, sonoro, alto oratorio letterario-musicale segnali del futuro, nell’azzardo di uno spazio ‘altro’ che è poi, virtualmente ma anche sostanzialmente, quello delle idee, della poesia, della musica che, ab antiquo, accompagna la Poesia.
La composizione cameristica per flauto, violoncello e pianoforte che Giancarlo Zedde ha scritto per Arcipelago.www avvolge nel suo soffice tessuto sonoro il testo poetico di Anna Maria Bracale e lo trasforma in un vero e proprio melologo. Stranamente, questo genere musicale non ha mai prodotto veri capolavori, anche quando vi si sono cimentati musicisti di prima grandezza; eppure in questo caso si può affermare che forse nulla si poteva comporre di più appropriato e di così perfetto per sostenere musicalmente questo dialogo sulle bellezze e sulle innumerevoli, ancora in parte inesplorate possibilità del mondo virtuale. La dolce, discreta sonorità dei tre strumenti, infatti, appoggia e commenta con tale estrema naturalezza la libera declamazione delle due voci recitanti, che testo e musica sembrano quasi scaturire da un solo pensiero, da un unico atto creativo.
Anna Maria Bracale è Saluzzese di nascita e vive a Torino. Ha studiato pianoforte. Laureata in lingue e letterature straniere, ha insegnato Inglese in Istituti Superiori.
Scrittrice di favole e racconti, predilige la poesia. La sua prima raccolta È Focolare il Tempo è degli anni ’70, e così pure l’inclusione nell’Antologia I Poeti scelti a cura di Davide Lajolo. Nel 1980 è membro della Società di Poesia (Guanda). Già socia del Centro Internazionale E. Montale, è presente in antologie e riviste letterarie.
In poesia ha pubblicato: Sconosciuti Naufraghi (Bologna, Seledizioni, 1981); Per Amore di Fuga e Contrappunto (Forlì, Forum, 1984); Lapsus Calami (Brindisi, L’Eco di Brindisi, 1992), La Città delle Comete (Foggia, Bastogi, 1998); L’affondamento del Kursk (Torino, Zedde Editore, 2001).
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